Antologia di Spoon River: letteratura e ispirazione per l'album di De Andrè

Copertina del romanzo di Edgar Lee Master, Edizione Einaudi

L'Antologia di Spoon River è una raccolta di poesie in forma di epitaffio, scritte tra il 1914 e il 1915 da Edgar Lee Masters per la pubblicazione periodica su "Mirror". 
Nelle sue poesie racconta la vita delle persone sepolte nel cimitero di un paese immaginario statunitense, Spoon River.
Le vicende rivivono mettendo in luce l'animo dei personaggi.

È un intricato racconto, caratterizzato da grande sincerità di personaggi che, ormai morti, non hanno più nulla da perdere. Sono 244 le poesie che toccano ogni ambito e mestiere.


La traduzione della versione italiana è stata curata da Fernanda Pivano innamorata del testo dopo aver ricevuto come regalo il libro in versione originale da Cesare Pavese.

La particolarità del racconto colpisce  anche Fabrizio De Andrè, tanto da scriverci un album.
Nasce, dunque, riprendendo i personaggi e le categorie del libro di Masters l'album "Non al denaro, non all'amore, né al cielo" nel 1971.
Il cantautore genovese sceglie solo 9 dei 244 personaggi, mantenendo in tutti (tranne nell'ultimo in cui si immedesima) anonimato per generalizzare su comportamenti umani in cui ciascuno ci si può ritrovare.

Esempi della poesia originale e in traduzione italiana "Frank Drummer" a confronto con la canzone "Un matto" di De André.
Frank Drummer:sulla sinistra versione originale di E. L. Masters e sulla destra traduzione in italiano di Fernanda Pivano
 A destra "un matto" di F. De André da youtube

Testo del brano "un matto" di Fabrizio De André

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